Una storia di famiglia
L’idea è nata da Francesco Pastorino, nel 1989, che dopo essere andato in pensione non sapeva come far passare il tempo. Decise, quindi, di comprare una gru per l’alaggio e il varo delle barche del Porto di Arenzano soltanto per fare un dispetto al “padrone assoluto” del Porto, all’epoca l’unico proprietario di una gru. Uno scherzo che gli è costato 20 milioni di lire, ma che ha dato origine ad un’azienda tramandata di generazione in generazione. Infatti, nel 1987 è nato Alessio, il titolare attuale dell’azienda, che è cresciuto in Porto tra yatchs e barche a vela, imparando tutti i segreti del mestiere. Francesco ha lasciato l’azienda nel 2012 per dedicarsi veramente alla pensione lasciando Alessio al timone a proseguire il suo operato.
Alessio, classe 1987, si innamora da bambino del mondo della vela regatando su Optimist, FJ, 420, hobiecat 16 accumulando vittorie fino a vincere la nazionale di Fly Junior nel 2004.
Consegue la patente nautica a 18 anni, ancora prima di quella della macchina, e ogni anno manovra più di 50 imbarcazioni sia a vela che a motore, dimostrando ogni giorno grande dimestichezza con ogni tipo di barca.
Il suo amore per il mare e per l’aria aperta lo portano ad occuparsi con entusiasmo del suo lavoro e dei suoi clienti.
Nel 2024, Alessio realizza il sogno di possedere la propria barca a vela acquistando un Beneteau First 31.7. Nel tempo libero si occupa del suo refit e propone esperienze in barca.
